Francesco Brescianini

nasce a Rovato, in provincia di Brescia, il 18 settembre del 1944, dove vive e lavora ancora oggi.  Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private di tutto il mondo. Dal 1975 i suoi dipinti sono in permanenza nel Museo Civico di Pizzighettone a Cremona, nel Museo Usellini Arona a Novara, nella Pinacoteca d’Arte Moderna di Santhià e nel Museo di Strasburgo. Nel 1989 vince un prestigioso primo premio su invito, il premio Fiat-Iveco – Sava Leasing – Pirelli sul tema dell’automobile e il Premio della Presidenza della Repubblica alla C.R.A.L. di Malpensa.

Nel 1991 lavora in Germania a fianco di Ernesto Treccani, Trento Longaretti, Saverio Terroso, Francesco Cote e Bewt Stubbe. Insegna disegno e acquarello ad Anholt-Isselburg e partecipa ad una serie di esposizioni in tutta la Germania.

Allestisce numerose personali in Italia e all’estero: Bonn, Colonia, Nuova Brandeburgo, Monaco, Berlino, Friburgo, Amsterdam, Bruxelles, Lione, Strasburgo, Marsiglia, Parigi e Nimes.

Negli ultimi anni molte delle sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private a Toronto, Ginevra, Parigi, Tokyo, Londra, Boston e New York.

Franco Brescianini ha realizzato, per la Regione Lombardia, le scenografie de “La Vedova allegra”, “La Principessa della Ciarda” e del “Paese dei Campanelli”.

Hanno scritto della produzione dell’artista: Paolo Rizzi, Gianpiero Rabbuffi, Mario Pistono, Raffaele De Grada, Vittorio Sgarbi, Mario De Micheli, Salvatore Fiume, Franco Rognoni, Carlo Rigoni, Floriano De Santis, Stephanie Shapers, Mauro Corradini, Franco Passoni e Paolo Levi.

Articoli riguardanti le opere di Brescianini sono comparsi su quotidiani italiani ed esteri e su molteplici pubblicazioni italiane ed internazionali.